Eictv, Escuela Internacional de cine y tv Novembre 2013
”Tutto cominciò con quelle due torri dell’alta tensione che si trovano all’ingresso di questa casa. Due torri orribili, come giraffe di calcestruzzo barbaro, che un funzionario privo di cuore ordinò di piantare nel giardino senza nemmeno avvertire i legittimi proprietari e che sostengono sulle nostre teste una corrente ad alta tensione di centodieci milioni di watt, sufficienti a tenere accesi un milione di ricevitori televisivi o ad alimentare ventitremila proiettori cinematografici da 35 mm. Allarmato per la notizia Fidel castro venne qui sei mesi fa, cercando di capire se ci fosse un modo di raddrizzare il torto, e fu così che scoprimmo che la casa era adatta ad ospitare i sogni della Fondazione per il Nuovo Cinema Latinoamericano. La settimana prossima la Fondazione per il Nuovo cinema latinoamericano riceverà dallo Stato cubano una donazione per la quale non ci stancheremo mai di ringraziare, sia per la sua generosità senza precedenti e la sua opportunità, sia per la dedizione personale che vi ha investito il cineasta meno conosciuto del mondo: Fidel Castro”. Era il 1986 e con queste parole Gabriel Garcia Marquez, in qualità di Presidente della Fondazione inaugurava la Scuola Internaszionale di cinema, televisione e video (EICTV) di San Antonio de los Baños, nella provincia di Artemisa, a un’ora dal centro dell’Avana. Nota all’inizio anche come “Scuola dei Tre Mondi” perché concepita per studenti dell’America Latina, Africa e Asia. Attualmente è aperta a studenti di tutto il mondo, nelle sue aule sono passati migliaia di insegnanti e studenti di più di 50 Paesi, che l’hanno convertita in uno spazio aperto alle diversità culturali. La EICTV oggi è considerata una delle più importanti istituzioni per la formazione nell’audiovisivo nel mondo.